Phnom Penh in un giorno

Tour completo di Phnom Penh: cosa vedere in un giorno

Phnom Penh è la capitale della Cambogia e lo fu per la prima volta nel 1440, sebbene la sua fondazione risalga al 1373, allorquando Angkor venne abbandonata. La città sorge nel punto in cui il fiume Tonle Sap confluisce nel Mekong.

Nella città di Phnom Penh vivono oggi più di 2 milioni di abitanti

In questo video tour ti porto a visitare Phnom Penh e le sue principali attrazioni turistiche. Ti assicuro che in un solo giorno, ottimizzando bene i tempi, riuscirai a visitare i monumenti più importanti della capitale cambogiana. Nel video ti porto a visitare anche dei bellissimi mercati per mostrarti interessanti scorci della vita quotidiana dei cambogiani.

Il Palazzo Reale di Phnom Penh è sicuramente uno dei monumenti più importanti e visitati della città. La mia visita non poteva che iniziare da qui. Il Palazzo consiste in una serie di padiglioni, eretti in un bellissimo giardino non lontano dal fiume Tonle Sap, dall’evidente stile khmer e con un’infinità di decorazioni dorate. L’edificio più importante del complesso del Palazzo Reale è la Sala del Trono e la torre che lo sovrasta ispirata al Bayon di Angkor.

5.000 piastrelle d’argento decorano il pavimento della Silver Pagoda

Prossima al Palazzo Reale sorge la Pagoda d’Argento all’interno della quale è custodita un’immagine sacra del Buddha di color smeraldo. Il tempio è stato interamente ricostruito nel 1962. Impossibile non notare la somiglianza dell’edificio con il Wat Phra Keo di Bangkok, (guarda il video) anch’esso all’interno del complesso del Grand Palace.

Nel complesso del Palazzo Reale di Phnom Penh insistono ovviamente anche altri edifici come il Palazzo Khemarin dove ancora oggi risiede il sovrano di Cambogia, il Chan Chaya Pavilion utilizzato per udienze e spettacoli reali, e quattro stupa, dette reali, in quanto custodiscono le ceneri di antichi sovrani.

La Cambogia ottiene l’indipendenza dai francesi nel 1953

Altro simbolo di Phnom Penh è il Monumento all’Indipendenza, costruito fra il 1958 e il 1963 per celebrare l’indipendenza del paese dai coloni francesi. Il monumento, eretto al centro di una grande rotatoria, consiste in una stupa a fior di loto alta 20 metri. Alle spalle del monumento sorge una statua in memoria del re Norodom Sihanouk, il sovrano padre che richiese formalmente che la Francia riconoscesse l’indipendenza alla Cambogia.

Wat Phnom e la collina della vedova Penh

Su una collinetta alta appena 27 metri sorge un altro simbolo della città, il Wat Phnom, dove nel 1373 la signora Penh fece costruire una pagoda per conservare e venerare 4 immagini di Buddha che aveva casualmente rinvenuto sul fiume all’interno di un tronco portato dalla corrente. Almeno così narra la leggenda. Da qui il nome Phnom Penh conferito alla capitale della Cambogia.

Nel video, come promesso, ti porto a visitare i due mercati più pittoreschi di Phnom Penh: il Russian e il Central Market.

Il Russian Market, così chiamato poiché molto in voga fra gli espatriati russi negli anni ’80 del secolo scorso, è un concentrato di souvenir di ogni genere. Passeggiando fra i suoi stand non potrai fare a meno di mettere mano al portafoglio. Vi troverai anche un’area dedicata alla ristorazione dove potrai assaggiare i piatti tipici della tradizione gastronomica cambogiana e scattare belle foto.

Il Central Market di Phnom Penh si trova all’interno di un caratteristico edificio di colore giallo, costruito nel 1937 in stile Art Déco. Oltre ai soliti souvenir qui si vende anche carne, pesce e verdura. Un grande bazar alimentare. E’ il posto giusto per osservare anche un po’ della vita quotidiana dei cambogiani.

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