Nei dintorni di Mandalay: Ava e il ponte U Bein
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Alla scoperta dell’isola di Ava e dell’U Bein Bridge, il ponte in teak più lungo del mondo
Secondo video episodio dedicato ai dintorni di Mandalay. Le cose da vedere e da fare sono talmente tante che ho dovuto dividere il mio documentario dedicato a questa regione della Birmania in due episodi. Questo è il secondo e se vuoi vedere anche il primo puoi farlo a questo link.
Ti porterò a visitare il sito archeologico dell’isola di Ava (o Inwa) con le sue meravigliose pagode e il ponte in teak più lungo del mondo, ma prima di tutto …
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Come spiegato nel primo episodio ti ricordo che per organizzare questa escursione di una giornata nei dintorni di Mandalay ho affittato, come fanno in molti da queste parti, una macchina con autista che è stato a mia disposizione guidandomi alla scoperta dei tesori nascosti di questa regione della Birmania.
Ava: antica capitale della Birmania
Ava è una piccola isola artificiale posta alla confluenza dei fiumi Irrawaddy e Myitnge. Ava fu più volte capitale della Birmania fra il 1364 e il 1841 ed è per questo motivo che il suo territorio, ammantato di piantagioni di riso e di banane, è tutto un susseguirsi di pagode, templi e meravigliosi monasteri. Ava fu fondata dal Re Thadominbya e nel corso degli anni questo piccolo regno riuscì a conquistare perfino Bagan.
Come raggiungere e visitare l’isola di Ava
Per arrivare sull’isola di Ava, che dista circa 25 km da Mandalay, si utilizza un regolare servizio di traghettamento attraversando il breve tratto del fiume Myitnge. L’isola non è grandissima, tuttavia per visitarla a piedi sarebbe necessario molto tempo. I locali si sono organizzati offrendo ai turisti il giro dell’isola, a bordo di simpatici calessi trainati da cavali, con la visita alle attrazioni principali. In alternativa potresti pensare di visitare l’isola di Ava in bicicletta che tuttavia non è noleggiabile in loco.
Cosa vedere sull’isola di Ava
Le rovine di antichi templi e monasteri sono sparse su tutta l’isola, disseminate nella lussureggiante vegetazione tropicale, fra verdi risaie e bananeti. Il calesse percorre l’unica strada sterrata che attraversa il parco fermandosi di volta in volta dinanzi alle principali attrazioni turistiche e lasciandoti il tempo necessario per visitarle. I monumenti simbolo di Ava che ti consiglio di visitare sono il monastero Bagaya (sorretto da più di 250 pilastri in teak), il monastero Me Nu Oak con l’adiacente pagoda Htilaingshin.
Dell’antico Palazzo Reale del sovrano Bagyidaw nulla resta se non la Torre Nammyin che svetta solitaria sulle campagne con i suoi 27 metri di altezza.
Amarapura e l’U Bein Bridge: il ponte in teak più lungo del mondo
Verso il tramonto l’autista mi ha condotto ad Amarapura per visitare l’attrazione turistica più famosa nei dintorni di Mandalay: l’U Bein Bridge. Il ponte è famoso per essere il ponte, costruito interamente in teak, più lungo del mondo ed è pggo sicuramente l’icona della Birmania. Una delle attrazioni più visitate e fotografate. Estendendosi per 1200 metri sullo specchio d’acqua del lago Taungthaman, il ponte rappresenta da oltre 150 anni un importante mezzo di comunicazione per le comunità locali che ogni giorno lo attraversano per raggiungere mercati, scuole o templi. Il momento migliore per visitare il ponte U Bein è all’alba e al tramonto anche se in entrambe le circostanze dovrai farti largo con fatica fra la folla enorme di turisti che ogni giorno lo visitano.
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